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05/11/2024
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04/11/2024

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Informazioni sulla cerimonia

Celebrazione del Santo Rosario


Data e Ora: 05/11/2024 ore 20:30

Momperone (AL )

Luogo: Chiesa dei Santi Pietro e Vittore

Indirizzo: Piazza della Chiesa,2


Celebrazione del Funerale


Data e Ora: 06/11/2024 ore 15:30

Momperone (AL )

Luogo: Chiesa dei Santi Pietro e Vittore

Indirizzo: Piazza della Chiesa,2

Servizio di Cremazione
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Ringraziamenti

I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia funebre
e tutti coloro che scriveranno con affetto un Pensiero di Ricordo.

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Pensieri di Ricordo (25)
Lamezia Terme, 16/12/2024 20:45

16/12/2024 ore 20:45

Io vorrei ricordarlo con quanto ho scritto riguardo il suo ultimo libro: “La vecchiaia del bambino Matteo”. “In quegli anni il passato peggiorò, nei miei confronti. Invece di diventare ricordo, come tutto ciò che esiste, al solito modo, scappando di mano – poi ripresentandosi, irrimediabile – ecco che il passato mi balzò davanti, come se volesse farmi rifare tutto il percorso, a memoria – quel giorno quell’ora con questo con quello e perché e per come, eh cristo! – e diamine!” Tempo, luogo e ricordi. Tre parole, che potrebbero considerarsi anche sinonimi, tre cardini del racconto di una vita che sembra essere irradiata dal sole di un unico lungo pomeriggio estivo. Qed edizioni, nuova casa editrice nata in Calabria, affacciatasi al panorama editoriale italiano a inizio 2024, dà alle stampe La vecchiaia del bambino Matteo, romanzo poema di Angelo Lumelli, classe ’43, scrittore formatosi nella prima metà degli anni settanta nei cenacoli frequentati da giovani poeti milanesi (Michelangelo Coviello, Milo De Angelis, Mario Mieli, Silvio Giussani e altri) e dai loro maestri (gente come Antonio Porta, Giancarlo Majorino, Franco Loi, Giovanni Raboni, Franco Fortini). Vincitore nel 1977 del Premio Viareggio Opera Prima con Cosa bella cosa, fra sillogi e romanzi Lumelli è approdato nel Ventunesimo secolo in cui, nel 2020, ha salutato la pubblicazione di tutti i suoi componimenti poetici per le edizioni del verri – il titolo dell’opera è Le poesie. Uscito nella collana kòsmos, dedicata alle scritture sperimentali, ai testi più originali, quelli che spesso non trovano spazio presso le case editrici allineate ai dettami del mercato, il nuovo romanzo di Angelo Lumelli presenta una scrittura che mescola antico e moderno – letteratura del Novecento e del Duemila, potremmo sostenere –, passato, presente e futuro, plasmando una originalità stilistica pregna di magia e di un “robusto spessore poetico”, come evidenzia Pasquale De Luca nella sua lettura apparsa su Borderliber.it. Una narrazione dal ritmo cadenzato, regolare, come il tu-tum tu-tum di una littorina di campagna, quelle che corrono per milioni di chilometri e poi un giorno vengono abbandonate per sempre lungo il binario morto di una stazioncina di paese, roccaforti della non-velocità, di un progresso scaduto, spazi che a primo acchito non si capisce se sono dismessi o vicini all’inevitabile destino, inadeguati a una società rapida, frettolosa e che fugge spedita verso la città, lo sviluppo, la perfezione. Villaggi isolati, chiese rifugio, veicoli che tossiscono sulle provinciali, sulle piste sterrate, superstiti di un mondo oggi in parte perduto. È l’Italia rurale, l’Italia contadina ancora lontana dai massicci e cinici processi di urbanizzazione e cementificazione degli anni settanta che, oltre rifondare città e a creare periferie tutte uguali, hanno innescato l’abbandono delle campagne e della vita agreste, causa della formazione dei cosiddetti paesi fantasma che caratterizzano da Nord a Sud l’entroterra della Penisola, luoghi riaperti soltanto uno o due mesi all’anno per essere inquinati dalle carovane turistiche. Nelle pagine de La vecchiaia del bambino Matteo resiste quel mondo agli ultimi giorni di felicità, raccontato da un gruppetto di bambini adulti, o adulti bambini, scappati dall’infanzia e all’infanzia ritornati in un naufragio di ricordi, ché il viaggio della vita è sempre, come ogni viaggio, un viaggio di ritorno. Ritorno al nido, ai luoghi dell’anima e della memoria. “Ci vuole un bel coraggio ad essere bambini. Mai capito come fanno a sopravvivere. Infatti cercano di crescere più veloci che possono. Io dico che i bambini sopravvivono perché smettono di esserlo. Durasse un po’ di più sarebbe la fine.” Tempo, ricordi e quindi luoghi, dicevamo. Luoghi nascosti, negletti fra le colline, le vigne, i casolari, luoghi che si fanno nome, luoghi che sono le persone che li vivono, una asserzione che sentiamo ferma anch’oggi, in un mondo sempre più aperto e cosmopolita, in anni di nuove migrazioni sì, ma diverse rispetto a un tempo, forse più facili, forse meno dolorose – almeno per la nostra parte di pianeta –, di certo non corredate da quelle lacerazioni destinate a non rimarginarsi più. “[…] stava per finire la parola Luogo! […] per dire che a un Luogo bisogna starci sopra, mentre passano le ore, i giorni – e da lì, da tale Luogo, sperticarsi di desiderio, di lontananze, di ammirazione. Se un Luogo si lascia attraversare come niente fosse vuole dire che ha mollato le braghe – nel senso che ha rinunciato ai propri misteri, se n’è disfatto, non sapendo più che farne, come reggerlo, come sopportarli!” Nelle scuole di campagna, nelle pluriclassi avvolte in una nuvola odorosa di carta, gesso, polvere e cancellini, nascono le amicizie infinite, quella fra la voce narrante senza nome e Matteo, il bambino che si nasconde dietro il suo nome, l’ideale di luogo, il nascondiglio perfetto in cui “non farsi trovare mai più”; e poi Gustavo, Ernestino, Sabatino, Diodato: sono loro i bambini di quel tempo, in quel mondo ostico ma necessario e dunque così semplice, bambini che devono “dimostrare di esserci” per stimarsi presto adulti. Amici che scompaiono, strade che si perdono e si ricongiungono, in un tempo circolare, ininterrotto, che non ha coordinate nette, un tempo che si frantuma in milioni di schegge, “come se la vita fosse tutta nell’aprire gli occhi – appena aperti gli occhi è tutto fatto – il resto è roba da ripetenti”. Ciao

Scritto da: Antonio Pagliuso

venezia, 11/11/2024 17:31

11/11/2024 ore 17:31

Angelo caro, le tue parole dette e scritte, partite da e ritornate alla Ramata, sostano nelle nuvole ricche di intuizioni, nei pergolati di rose, ah l'erba rigogliosa della tua prosa, quante promesse intatte, che imprevisti, che gioie! Tutti i giovani prossimi venturi ti leggeranno impazienti ti vedo in ascolto dei loro immacolati sospiri...

Scritto da: nico stringa

Fontanile, 09/11/2024 09:02

09/11/2024 ore 09:02

"Se Poesia è nutrimento per l'anima" anche il Prof. "ha coltivato germogli di eternità "

Scritto da: Daniela

Germania, 08/11/2024 11:45

08/11/2024 ore 11:45

Caro Angelo, arrivederci! Tu eri il mio carissimo compagno di scuola ed il mio migliore amico da sempre. I nostri incontri continueranno perché fortunatamente ci sono tante possibilità per farlo. Volevi fortemente "mettere ordine nei tuoi lavori" e ci sei riuscito magistralmente. Le nostre condoglianze, cara Flavia: Tu sei stata certamente la sua medicina migliore che gli ha prolungato la vita e mai lasciato affievolire il grande desiderio di continuare a vivere per continuare a fare.Grazie! Lorenzo e Barbara da Cesio

Scritto da: Antonio Lorenzo Pilla

Pavia, 07/11/2024 08:26

07/11/2024 ore 08:26

Ti ricordi, Angelo, che, dove finivano le parole, ci eravamo detti che avremmo trovato il modo di fare lo sgambetto al grande salto? Questo salto. E continuare a parlarci. Ci sto provando. Provaci anche tu. Un abbraccio grande da Cristina e Mario

Scritto da: Cristina Religioso e Mario Siringo

Montemarzino , 06/11/2024 17:49

06/11/2024 ore 17:49

Porgiamo le nostre più sentite condoglianze ai famigliari.

Scritto da: Paolo e Maria Rosa Canevaro

Provincia di Alessandria , 06/11/2024 16:35

06/11/2024 ore 16:35

Giungano a lei e famiglia le più sentite condoglianze per la vostra perdita.

Scritto da: Carmen e Famiglia

Viguzzolo, 06/11/2024 15:47

06/11/2024 ore 15:47

Le mie più sentite condoglianze. Luisa

Scritto da: Luisa Terzano

Tortona, 06/11/2024 15:15

06/11/2024 ore 15:15

Cara Flavia, vi siamo vicini in questo triste momento. Un forte abbraccio. Personale docente e collaboratori scolastici Scuola dell’Infanzia Sarina.

Scritto da: Monica

San sebastiano curone , 06/11/2024 14:37

06/11/2024 ore 14:37

Le mie più sentite condoglianze

Scritto da: Agosti gloria

Ova, Cascina Maddalena , 06/11/2024 12:22

06/11/2024 ore 12:22

Ciao, Angelo. Ti ricordiamo con affetto. Marisa e Gilberto

Scritto da: Marisa Albasini

Tortona, 05/11/2024 22:45

05/11/2024 ore 22:45

Condoglianze

Scritto da: Rossana Rivabella

Voghera , 05/11/2024 20:23

05/11/2024 ore 20:23

Per noi eri il "poeta"....non solo per i tuoi scritti ma per la leggerezza con cui usavi le parole..ti penseremo lassù alla Ramata sotto al tuo albero di nespole...a scrivere parole "graziose".…..Enzo e Cristina

Scritto da: Cristina Travaini

Acqui Terme, 05/11/2024 17:52

05/11/2024 ore 17:52

."Ma quello che resta, sono i poeti che lo creano".

Scritto da: Rapetti

Viguzzolo , 05/11/2024 17:47

05/11/2024 ore 17:47

Porgiamo le nostre più sentite condoglianze a Flavia e famiglia

Scritto da: Pietro Narica e Matilda Frattini

Tortona, 05/11/2024 15:33

05/11/2024 ore 15:33

Porgiamo le nostre più sincere e sentite condoglianze

Scritto da: Rosetta e Violetta

Tortona , 05/11/2024 12:56

05/11/2024 ore 12:56

Le più sentite condoglianze e un'abbraccio da Maria .....della serra fiorita

Scritto da: Maria Scarmato

Tortona, 05/11/2024 12:19

05/11/2024 ore 12:19

Sentite condoglianze Stefano e Paola Spezia

Scritto da: Stefano Spezia

Momperone, 05/11/2024 12:03

05/11/2024 ore 12:03

Vi siamo vicini e porgiamo le nostre più sentite condoglianze. Antonella, Alessandro e Lina.

Scritto da: Famiglie Zelaschi e Parodi

Alessandria , 05/11/2024 11:05

05/11/2024 ore 11:05

A Flavia e famiglia porgiamo le più sentite condoglianze 💐 per la perdita del caro Angelo Mary e Piero

Scritto da: Mary Volpe Pier Luigi Boiani

Tortona, 05/11/2024 10:23

05/11/2024 ore 10:23

Cara Flavia siamo vicini a te ed a tuo figlio in questo tristissimo momento....un abbraccio forte... Gianna, Antonella, Angelo Piliego e famiglie...

Scritto da: Gianna

Tortona , 04/11/2024 20:29

04/11/2024 ore 20:29

Un caro ricordo

Scritto da: Gian Francesco Semino

Tortona , 04/11/2024 20:21

04/11/2024 ore 20:21

Porgo le mie più sentite condoglianze per la perdita del vostro caro a tutta la famiglia. Tiziana Vidori

Scritto da: Tiziana Vidori

Tortona, 04/11/2024 18:28

04/11/2024 ore 18:28

A Flavia e famigliari tutti porgo le mie più sentite condoglianze

Scritto da: Gian Piero Cassulo

Tortona, 04/11/2024 18:24

04/11/2024 ore 18:24

Sentite e sincere condoglianze Andrea De Luca e Claudia

Scritto da: Andrea De Luca

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